
A fine Novembre è nata una nuova carta associativa, una carta innovativa che unisce il mondo del Non Profit a quello del Profit.
Dalla collaborazione tra Ciessevi, CSV Napoli e Gruppo UBI Banca sboccia VolontarioCard, un’opportunità unica per le associazioni e per i volontari.
La VolontarioCard è rivolta a tutte le Associazioni delle Città Metropolitane di Milano (oltre 2mila con 45mila volontari) e di Napoli (1.315 associazioni e 32mila volontari).
«È una grande opportunità per le associazioni – afferma Ivan Nissoli, presidente di Ciessevi Milano – avere a disposizione uno strumento che offra un servizio ai loro volontari e che possa rafforzare il senso di appartenenza alla loro organizzazione e al mondo del volontariato. La nostra sfida è quella di mettere insieme profit e non profit nella direzione del rafforzamento del ruolo sociale dei volontari.»
Quattro le principali caratteristiche:
- è una tessera associativa
- è una carta prepagata
- dà accesso ad una rete di convenzioni e sconti
- è un’opportunità per fare donazioni all’associazione
Come? La carta permette altresì di contribuire indirettamente a sostenere i progetti della propria realtà, grazie al fatto che il Gruppo UBI Banca, partner strategico del progetto, potrà erogare annualmente una somma a titolo di liberalità rinunciando a parte dei propri ricavi per ogni pagamento effettuato con la carta dal volontario.
Ma quali sono i vantaggi per i soggetti coinvolti?
Le associazioni, potranno usufruire della VolontarioCard come tessera associativa personalizzata con il logo e la foto dell’iscritto. La tessera associativa unita a un database gestionale integrato sarà un ulteriore strumento di supporto alla corretta gestione burocratica della propria associazione, dall’aggiornamento e corretto mantenimento dei dati anagrafici dei volontari, passando per la gestione delle mailing list, fino ad arrivare all’aggiornamento dei dati relativi al pagamento delle quote associative.
I volontari potranno servirsi di una rete di convenzioni stipulate con aziende e realtà leader di settore metropolitane e nazionali, tra le quali Teatro degli Arcimboldi, Teatro dei Filodrammatici, Teatro dal Verme, Teatro Nuovo, Blue Note, Triennale Milano, La Feltrinelli, Mondadori, Chico Mendes e Nexo Digital. Inoltre potranno contribuire indirettamente al sostegno della propria associazione e avranno la possibilità di utilizzare una carta prepagata a condizioni agevolate.
VolontarioCard per le associazioni non ha nessun costo di attivazione, mentre per i volontari ci saranno solo i costi di gestione (50 centesimi al mese).
Le aziende partner contribuiranno ad un progetto che valorizza i volontari e il valore sociale della loro azione, che presenta possibili e interessanti sviluppi in chiave di CSR.
Riccardo Tramezzani, responsabile retail dell’Istituto Ubi Banca «VolontarioCard si è delineata come un progetto ambizioso, con un modello di servizi dedicati rientrando nelle iniziative di Ubi Comunità, modello di servizio dedicato al Terzo Settore, che con l’emissione di 72 social bond (siamo stati i primi in Italia a proporlo) hanno permesso l’erogazione di 3,5 milioni di euro di liberalità a favore di realtà non profit».
La partecipazione al progetto però non può essere scelta dal singolo volontario, ma l’adesione deve essere una decisione dell’associazione. E’ possibile aderire all’iniziativa cliccando su http://www.volontariocard.it/adesione-associazioni/.
L’ambizione di VolontarioCard è quella di diventare uno strumento di riconoscimento del volontariato a livello nazionale.
“Siamo sempre stati abituati a riconoscere e premiare il valore della cittadinanza di categorie quali studenti, sportivi, giovani, anziani, ma è la prima volta che una metropoli celebra fattivamente il valore indiscusso del Volontariato, premiando chi quotidianamente rende la propria città così bella da vivere”, continua Nissoli, concludendo: “VolontarioCard è sì un modo per gratificare i propri volontari, ma anche un modello inedito di partnership organica del terzo settore con il mondo dell’impresa, un punto d’incontro insomma tra buone prassi che coinvolgono in un unico progetto, ad un unico tavolo, in un’unica carta associazioni, volontari e aziende. Aziende che, con l’adesione al progetto, scelgono di sostenere e stare al fianco di un mondo, quello del Volontariato, diventando così mecenati di un impegno sociale e civile tanto prezioso per l’intera comunità”.
L’idea per il futuro è di riuscire ad espandere VolontarioCard anche al resto d’Italia, come dichiara Nicola Caprio, presidente del CSV di Napoli, Centro Servizi della Metropoli partenopea, partner dell’iniziativa: «E’ un’opportunità per creare responsabilità e futuro. Creare responsabilità nuove vuol dire attribuire una dimensione diversa al volontariato in Italia, quindi generare innovazione».
VolontarioCard è stata presentata a Milano il 3 Dicembre, all’interno delle iniziative di celebrazione della Giornata Mondiale del Volontariato, mentre a Napoli il 15 Dicembre.
«La sfida – affermano i partecipanti – è molteplice. Da un lato contaminare il mondo del profit e convincerlo che una collaborazione con il non profit conviene. Dall’altro vincere la frammentarietà del mondo del volontariato, far sì che i volontari non si sentano più solo parte di una singola associazione, ma di un sistema più ampio. Infine coinvolgere maggiormente gli enti pubblici e le istituzioni».
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