VOCE buona pratica nel Rapporto Annuale ENEA sull’Efficienza Energetica in Italia

Un esempio concreto di un nuovo approccio del Terzo Settore alla sostenibilità.

Nel Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica redatto da ENEA un intero capitolo è dedicato al “Social Green Deal per la lotta alla povertà energetica”, cioè al ruolo del Terzo settore rispetto ai temi della sostenibilità, in particolare i consumi energetici, e a come possano arrivare ad avere effetti sulla sopravvivenza stesse delle organizzazioni con scopi sociali.

Il Terzo settore garantisce quotidianamente accoglienza, inclusione, cura, servizi alle persone, aggregazione, cioè il nostro welfare, attraverso edifici che consumano energia e acqua, producono rifiuti e emissioni e tutto ciò si traduce in costi reali e in impatto ambientale.

È in questo contesto che nel Rapporto trova spazio il racconto del progetto VOCE, come modello innovativo di sostenibilità per il Terzo settore.

L’edificio di Voce:

  • sarà a basso impatto ambientale e orientato al risparmio e all’efficienza energetica grazie all’impiego di tecnologie e materiali innovativi.
  • sarà uno spazio attento ai temi della sostenibilità in tutte le sue forme, di promozione dei temi dell’educazione ambientale e della valorizzazione del territorio.

All’interno del Capitolo 8 del RAEE anche l’intervista al Presidente di Fratello Sole, partner di VOCE, promotore dell’approfondimento dedicato a VOCE (pag. 215 e 216).

Scarica il capitolo 8 del RAEE 2020

Terzo Settore e incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici.

Inserire fra le misure post-emergenza COVID-19 interventi a sostegno dei soggetti più fragili e, in particolare, contro la povertà energetica per ridurre i consumi, la spesa per le bollette e migliorare la qualità abitativa.

È quanto chiedono in un documento congiunto ENEA e Fratello Sole, proponendo di estendere anche al Terzo Settore l’accesso agli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici adibiti ad attività ad alto impatto sociale come leva strategica con forti ricadute sociali, economiche, ambientali e di occupazione.

A giudizio di ENEA e Fratello Sole, infatti, rimuovere le barriere all’utilizzo degli incentivi consentirebbe non soltanto di diminuire i costi di gestione delle attività non profit – siano esse di enti del terzo settore che di Enti religiosi impegnati in attività sociali e caritative- ma anche di produrre positivi effetti ambientali e di migliorare la fruizione delle strutture, il comfort e l’utilizzo degli spazi da parte delle persone ospitate, e di generare lavoro nel settore edile e impiantistico nella fase di ripartenza post-coronavirus.

La proposta, articolata in sei punti, oltre alla possibilità esplicita di usufruire delle detrazioni per gli enti del Terzo Settore, prevede:

  • l’ampliamento di calcolo per la detrazione Bonus Energetico e Sismico ai metri cubi (340) valore medio italiano, in aggiunta opzionale al numero delle unità immobiliari;
  • l’apertura agli enti del terzo settore e in genere alle opere sociali, alla garanzia del Fondo nazionale di Efficienza Energetica o costituzione di un apposito strumento;
  • la conferma dell’inclusione di tali enti tra i soggetti beneficiari delle detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e di riduzione del rischio sismico;
  • l’ammissibilità della cessione del credito fiscale derivante da interventi di ristrutturazione edilizia, a favore dei fornitori o di altri soggetti collegati che hanno contribuito all’intervento di riqualificazione edilizia.

A supporto dell’iniziativa si sono già espressi numerosi esponenti del terzo settore e del mondo religioso che gestiscono opere sociali o educative, tra cui Stefano Tabò, presidente di CSVnet, il Centro Servizi Volontariato: “Il mondo del volontariato in Italia è il volto del nostro paese: accogliente e generoso: di sicuro servono norme che sostengano la forte volontà di cambiamento che stiamo vivendo, norme che garantiscano la continuità di questa ricchezza umana, di questo capitale sociale che ci caratterizza”.

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Il cantiere di VOCE a Striscia la notizia

È andata in onda sabato 4 aprile su Striscia la Notizia, nell’ambito della rubrica “Occhio al futuro, quando industria e ambiente convivono”, l’intervista di Cristina Gabetti a Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole, uno dei partner strategici del progetto VOCE.

E proprio nel cantiere di VOCE è stata registrata alcune settimane fa l’intervista.

La rubrica, in onda su Striscia la Notizia dal 2014, nasce per raccontare idee e tecnologie innovative in grado di migliorare il futuro delle nostre comunità, avendo come primo riferimento i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Fratello Sole è stato chiamato a partecipare portando la sua esperienza unica nel panorama italiano. A partire dal progetto di VOCE Fabio Gerosa ha raccontato in che cosa consiste l’attività di Fratello Sole, qual è il suo metodo di lavoro e il valore aggiunto che offre ai suoi soci.

Un’occasione davvero unica per parlare di transizione energetica per il Terzo Settore a un pubblico enorme e, allo stesso tempo, comunicare il valore della partnership del progetto VOCE: sono oltre 5.500.000 gli spettatori che ogni giorno seguono il programma di Antonio Ricci.

Guarda l’intervista completa

Cresce la finanza di impatto in Italia

Lo stato dell’arte della finanza di impatto in Italia è fotografato dalla ricerca Tiresia Impact Outlook 2019, realizzata dall’omonimo Centro di ricerca di innovazione e finanza per l’impatto sociale della School of Management del Politecnico di Milano  presentata di recente.

Secondo i dati della ricerca il capitale per l’impatto impiegato dal 2006 in Italia è circa 8 miliardi di euro di cui l’84% è sotto forma di credito alle organizzazioni ad impatto sociale, per un totale di 6.767,8 milioni di euro.
Nel 2019, il totale degli asset gestiti dagli operatori equity è di 1.824,75 milioni e crescerà del 19% nel prossimo anno.

I dati dimostrano il crescente interesse per la finanza di impatto che nasce dall’importanza sempre più centrale dei temi legati alla sostenibilità nella coscienza collettiva e nel sistema economico e finanziario tradizionale.

“Lo studio descrive un ecosistema che, seppur ancora di nicchia, contiene caratteristiche antropologiche, valori, modelli
e strumenti che potranno giocare un ruolo decisivo nel fecondare una transizione dell’industria finanziaria mainstream
verso un modello compatibile con le grandi sfide ambientali e sociali emergenti”, ha affermato Mario Calderini, direttore di Tiresia.

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Social Innovation Campus in MIND: verso l’Economia di Francesco

Si è svolto ieri il 5 e 6 febbraio in MIND – Milano Innovation Distric il primo Campus italiano sull’Innovazione Sociale dedicato al tema “Shared City _dal gioco alla realtà”

Promosso dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza il Campus ha rappresentato un momento di incontro e confronto tra di verse generazioni.

Due infatti i target dell’incontro: i ragazzi e le nuove generazioni che sono stati coinvolti attraverso momenti di sperimentazione e gioco sui temi dell’Innovazione e dell’Impatto sociale e ambientale. Le realtà del Terzo Settore, dell’economia civile, le start up, le imprese sociali, ma anche le Università, i Centri di ricerca e le imprese profit, che hanno potuto condividere e approfondire scenari e tecnologie funzionali alla collaborazione, alla co-progettazione e alla creazione di soluzioni innovative per dar vita a città accoglienti, sostenibili

Tra gli eventi ospitati dal Campus anche “Verso l’Economia di Francesco: cura della casa comune“, organizzato da organizzato da Consorzio farsi Prossimo, Caritas Ambrosiana e Fratello Sole. Un momento di approfondimento sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare, delle energie rinnovabili e dell’innovazione sociale con l’obiettivo di tradurre in azioni concrete le indicazioni dell’Enciclica Laudato si’

Primo incontro di presentazione di VOCE e dei suoi Cantieri sociali

Si è svolto questa mattina presso le Ex Cucine economiche del Comune di Milano il primo incontro di presentazione di VOCE, che ha visto protagonisti in dipendenti di Ciessevi Milano, i suoi soci e alcuni dei suoi principali stakeholders.

Un momento per raccontare il progetto progetto, ma anche l’occasione per presentare in anteprima i Cantieri sociali di VOCE, che saranno lanciati ufficialmente in occasione della Civil Week 2020 di marzo.

L’incontro è stato arricchito dalla presenza di alcuni relatori esterni al progetto che hanno aperto la discussione su tematiche di grande importanza per VOCE.

Roberto Cavallo, fondatore della cooperativa ERICA, consulente e saggista e uno dei massimi esperti in Italia di ecologia ha parlato di sostenibilità: considerata oggi come la giusta risposta a molte crisi, da quella climatica a quelle sociali, è soprattutto una grande opportunità per rimettere al centro le persone.

Fabio Gerosa, Presidente di Fratello Sole, partner del progetto VOCE e responsabile della gestione del cantiere edile, della costruzione dei Cantieri sociali e della valutazione di impatto, ha parlato invece di povertà energetica a partire da The Economy of Francesco, l’incontro internazionale promosso da Papa Francesco tra giovani, studiosi ed operatori dell’economia per discutere ed affrontare insieme le sfide dell’economia mondiale che si terrà ad Assisi nel prossimo mese di marzo.

Scopri di più sui tanti temi della sostenibilità ambientale: partecipa come volontario a Fà la cosa giusta!

Green e circular economy, plastic free, smart cities, urban regeneration: sono solo alcuni dei termini che ricorrono sempre più spesso per descrivere alcune delle sfide più importanti del nostro tempo.
Sfide e obiettivi che VOCE condivide.

E’ possibile farsi un’idea più chiara e al tempo stesso vivere un’esperienza di volontariato attivo partecipando all’edizione 2020 di @Fa la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si svolgerà a Milano dal 6 al 8 marzo.

Per informazioni: www.csvlombardia.it/milano/post/diventa-volontario-a-fa-la-cosa-giusta-2020