
Seduti al tavolino di un qualsiasi bar, o in coda a uno sportello, oppure su un mezzo pubblico è impossibile non notare che la metà delle persone che ci circondano è ricurva sul suo smartphone, tablet o notebook, impegnata a controllare lo status degli amici su Facebook, o intenta a scrivere un messaggio da cinguettare ai follower.Continua a leggere