VOCE è una delle 4 testimonianze scelte, tra le 30 partecipanti alla prima edizione, per rilanciare i Cantieri ViceVersa 2022

Cosa sono e qual è l’obiettivo dei Cantieri ViceVersa?
Per spiegarlo – e per lanciare la prossima edizione dell’iniziativa che si volgerà a Parma dal 6 all’8 luglio – sono state valorizzate 4 testimonianze tra i partecipanti all’edizione del 2019.
Tra queste anche VOCE.

Nell’approfondimento dedicato a VOCE sul sito dei Cantieri ViceVersa Marco Pietripaoli, direttore di CSV Milano, promotore del progetto, racconta l’importanza del lavoro svolto nell’ambito dei gruppi di lavoro dove “abbiamo avuto modo di condividere le caratteristiche e le tappe del nostro progetto con nuovi interlocutori finanziari, riuscendo così a captare osservazioni e suggerimenti utili mai ottenuti prima di allora“.

Un’occasione unica per “approfondire nuove o diverse modalità di gestione finanziaria, ricevere suggerimenti, confrontarsi e verificare l’efficacia delle soluzioni già progettate e implementate“.

Cantieri ViceVersa – Network finanziari per il Terzo Settore è un’iniziativa promossa dal Forum Nazionale del Terzo settore in collaborazione con il Forum per la Finanza Sostenibile, nata per agevolare il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca tra Enti del Terzo settore e operatori finanziari.

Leggi il contributo completo di Marco Pietripaoli sul sito del Cantieri Viceversa
Scopri di più sul programma dell’edizione 2022: www.cantieriviceversa.it

Cresce la finanza di impatto in Italia

Lo stato dell’arte della finanza di impatto in Italia è fotografato dalla ricerca Tiresia Impact Outlook 2019, realizzata dall’omonimo Centro di ricerca di innovazione e finanza per l’impatto sociale della School of Management del Politecnico di Milano  presentata di recente.

Secondo i dati della ricerca il capitale per l’impatto impiegato dal 2006 in Italia è circa 8 miliardi di euro di cui l’84% è sotto forma di credito alle organizzazioni ad impatto sociale, per un totale di 6.767,8 milioni di euro.
Nel 2019, il totale degli asset gestiti dagli operatori equity è di 1.824,75 milioni e crescerà del 19% nel prossimo anno.

I dati dimostrano il crescente interesse per la finanza di impatto che nasce dall’importanza sempre più centrale dei temi legati alla sostenibilità nella coscienza collettiva e nel sistema economico e finanziario tradizionale.

“Lo studio descrive un ecosistema che, seppur ancora di nicchia, contiene caratteristiche antropologiche, valori, modelli
e strumenti che potranno giocare un ruolo decisivo nel fecondare una transizione dell’industria finanziaria mainstream
verso un modello compatibile con le grandi sfide ambientali e sociali emergenti”, ha affermato Mario Calderini, direttore di Tiresia.

Scarica il report della ricerca