Con l’introduzione della franchigia alle deduzioni, viene minacciata l’esistenza stessa degli enti non profit di minori dimensioni
15/10/12 – E’ prevista per oggi l’approvazione del nuovo ddl di stabilità che dovrebbe introdurre una franchigia di 250 euro per gli oneri deducibili e detraibili, per i titolari di reddito complessivo superiore a 15.000 euro, ed istituire un tetto massimo di 3.000 euro annuali alle detrazioni.
[list_circle] [li]Oltre i 3.000 euro le spese e le donazioni non sarebbero più detraibili. Dovrebbero essere escluse le spese sanitarie.[/li] [li]Superata la franchigia di 250 euro, gli oneri elencati nell’art. 15 del Tuir potranno detrarsi nella misura del 19%.[/li] [/list_circle]
Tra questi oneri, ve ne sono molti che interessano le erogazioni liberali a favore degli enti non profit. Ad essere penalizzati non sono solo i contribuenti che intendono effettuare una donazione a favore di tali organismi, ma ovviamente anche gli organismi stessi, i quali rischiano di vedersi diminuite, o non più erogate, le donazioni; a rischio quindi l’esistenza stessa degli enti di minori dimensioni.
Le novità che il governo vorrebbe introdurre dovranno comunque passare dal Parlamento che avrà la possibilità di modificare il documento. I tagli alle agevolazioni sono previste già per l’anno in corso e valere quindi per la dichiarazione dei redditi 2013.
E’ il momento di fare pressione sui parlamentari per cercare di salvaguardare un settore così fragile ma importante.
Per ulteriori approfondimenti:
VITA http://www.vita.it/politica/governo/donazioni-fine-della-convenienza.html
1 Comment
[…] a 15.000 euro, e dall’istituzione di un tetto massimo di 3.000 euro annuali alle detrazioni (leggi il nostro articolo). Brunetta e Baretta, i relatori della V Commissione della Camera dovrebbero aver trovato […]